giovedì 20 dicembre 2012

Quei murales indesiderati...


Questo è il murale di oggi, di Elisabetta
Oggi ho litigato con le mie figlie.

Il motivo del contendere è uno dei soliti: le loro espressioni artistiche sui muri di casa.

Oggi credo che l'unica responsabile sia stata Elisabetta, e in ogni caso è l'unica che ho colto con le mani nel sacco, o meglio, con in mano il pennarello mentre dava corpo alle proprie fantasie, ma Eleonora si è presa anche lei il ca**iatone, perché è stato solo un caso che abbia beccato sua sorella e non lei.

Questo è di qualche tempo fa, di Eleonora
Se non fossi stata tanto arrabbiata (il colore non viene via ne con l'acqua ne con l'alcool, anzi: con l'alcool viene via quello originale della parete, ma non quello del pennarello! Grrrrr!!!) mi avrebbe fatto tenerezza Eleonora che, ad ogni mia pausa nella sfuriata, mi guardava con i suoi occhioni, allargava lentamente le braccia dicendomi
"Tololotolocollocollocollo" 
come se volesse dirmi:
"Mamma, sono cose che succedono, ma non ti arrabbiare, non è la fine del mondo: quella deve arrivare domani, e allora cosa conterà avere le pareti pulite o no? Almeno cerchiamo di arrivarci con un po' di allegria su questi muri!"

Ok, forse la mia traduzione è leggermente più complessa di quanto è possibile immaginare,  ma l'espressività  del viso diceva più o meno quello...

Ho fatto una tale scenata che alla fine erano tutte e due silenziose e tranquille e poi, quando stavamo mangiando, hanno finito tutto quello che avevano nel piatto senza parlare e sono andate a letto senza scene.

Ok, bisognerebbe curarle a vista (ma bisogna anche cucinare, andare in bagno, stendere o raccogliere la roba stesa, ecc); ok, non dovrebbero avere a disposizione i pennarelli (ma a 2 anni non hanno anche diritto di disegnare? Ho riempito la casa di fogli, ce ne sono dappertutto!), ma a che età potrò ragionevolmente pretendere che non facciano più questi disastri?

Uffffffffffffffffffffffffffff!


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