mercoledì 5 dicembre 2012

Il polpettone della scuola

Mio figlio Andrea è bravissimo a detta di chiunque lo conosca ed ha un solo difetto: è difficilissimo nel mangiare. Ricordo ancora la prima settimana in cui è rimasto a mangiare alla scuola materna: il venerdì la maestra mi ha fermato e mi ha detto: "Non so più cosa fare, oggi ha mangiato solo il pane!". Ecco, da allora è un po' migliorato, ma solo un po'. Una delle domande tipiche all'uscita da scuola è quindi: "cosa hai mangiato?".

Un paio di settimane fa scopro che ha mangiato il polpettone e gli è piaciuto, così penso: "Perché non provare a farlo a casa?". Già, perché dovete sapere che ogni semestre da scuola arriva il foglio con il menu presentato a scuola ai bambini e sul retro aggiungono un po' di informazioni nutrizionali e uan ricetta: questa volta è proprio quella del polpettone di tacchino! 

Insomma, mi sono messa a sperimentare la ricetta. La prima volta l'ho seguita abbastanza scrupolosamente (a parte il prezzemolo perché non lo avevo in casa), oggi invece mi sono permessa di cominciare a fare le variazioni sul tema (e ho esagerato con l'aglio...). 

Il risultato comunque non è disprezzabile, nonostante mio figlio sostenga che è più buono quello della mensa (non vedo l'ora che le gemelle vadano alla scuola materna così potrò andare a fare il servizio mensa e assaggiare il cibo che mangia mio figlio: non posso credere che sia davvero migliore del mio! Mi consolo pensando che da bambina sostenevo con mia mamma che gli gnocchi della mensa fossero meglio dei suoi: i bambini sanno essere proprio crudeli e sanno sempre dove colpire, mannaggia!).

Tornando al polpettone, di seguito la ricetta e l'esecuzione della volta scorsa.

Ingredienti:

  • 600gr di tacchino tritato

  • 200gr di patate bollite e schiacciate (non ci crederete, ma pesano di meno quando sono bollite! :-O )

  • 20 gr di pan grattato (io faccio a caso, ovviamente)
  • 70 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato (questo l'ho controllato la prima volta, per avere un'idea, e ho scoperto che 70gr è tantissimo: non finivo più di grattugiare!)

  • un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
  • un uovo
  • mezzo spicchio d'aglio (e dell'altra metà che me ne faccio? E' per questo che oggi ne ho messo di più!) tritato finemente
  • un cucchiaino di prezzemolo tritato (che io non avevo messo)
  • sale e pepe qb
Oggi ho aggiunto delle carote bollite di cui non sapevo che farmene (di solito le metto nelle polpette, quindi ho pensato: perché no?).

Procedimento

Accendete il forno a 200°.

In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti, tranne l'olio, si mescola, ben bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto prendete una teglia, un foglio di carta da forno; create un enorme salame,spennellate con l'olio, impacchettate con la carta da forno e mettete in teglia:
notate il lucido dato dell'olio... ;-)


Mettete in forno per 35-40 minuti: non vi preoccupate se sentite odore di bruciato: dal "salame" può fuoriuscire un po' di acqua del tacchino che si brucia nella teglia. 
Ecco il risultato:


Sembra una pagnotta, invece è il polpettone! :-)
Mio marito o mangia con il ketchup o la salsa di aceto balsamico e non ha tutti i torti perché senza un po' di puccia (intingolo in italiano...) è effettivamente un po' asciutto. 

Però la prossima volta devo provare con il vero polpettone... già, perché per me il polpettone non è di carne, ma di verdure! Perché a Genova si fa così... ;-)

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