domenica 21 ottobre 2012

Estero

Stamane ho incontrato una famiglia che si è trasferita a Londra quest'anno e che è rientrata in Italia questa settimana per le vacanze scolastiche dei figli. La mamma era assolutamente contenta del trasferimento, i bambini non sembravano provati dall'esperienza che stanno facendo e... non so, mi è scattato qualcosa dentro. 

Io sono sempre stata fortemente contraria a queste cose, non in generale, ma per me personalmente. No, in realtà per i bambini anche in generale. Penso che le radici siano importanti e trapiantare qualcuno da un'altra parte sia sempre traumatico, anche quando è necessario (penso alle adozioni internazionali, o alle migrazioni dai paesi del terzo mondo). 

Ho visto mia sorella, che ha fatto solo un anno negli States a 17 anni: quando è rientrata era un ibrido, ragionava metà da italiana e metà da americana, ha fatto molta fatica a ri-ambientarsi qui e secondo me non è un caso se le sue storie d'amore importanti sono state quasi tutte con stranieri: anche lei, come loro, non era (più) italiana al 100%. Secondo me è una specie di estraniamento...incurabile!


Poi l'anno scorso, tramite il blorum Italians di Severgnini, ho cominciato a scrivermi con un italiano nato a Londra, cresciuto in Italia e che, all'epoca, viveva in Grecia con moglie e figli (adesso non so che fine abbia fatto...). 
Lui non è riuscito a farmi cambiare idea, però è riuscito a mostrarmi anche qualche lato positivo della cosa. 

E infine questa famiglia, oggi. 

Non so cosa sia scattato, so che quando, rientrata a casa, ne ho parlato con mio marito, ho sorpreso anche lui dicendo: "non sarebbe poi così nefasto...". Certo, solo ad alcune condizioni: un periodo prefissato, non troppo lungo, solo in determinati paesi. Ho ancora tutti i miei dubbi sui figli: loro dovrebbero frequentare una scuola in inglese, lasciare gli amici, le abitudini, le sicurezze. Se comincio a pensare a queste cose, ritiro tutto e non se ne fa nulla. Ma tanto non è che attualmente mio marito sia in trattativa per andare all'estero, quindi è inutile preoccuparsene. Diciamo che, contrariamente a prima, non escludo più la possibilità a priori. 

Se lo legge mia mamma, le viene un coccolone! :-DDD

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