Mio figlio ha cominciato quest'anno la prima elementare... e già questo per una mamma è una bella emozione!
Ma l'ha cominciata nella stessa scuola che ho frequentato io, troppi anni fa, dove ci sono ancora molte insegnanti che ho conosciuto allora (e insegnanti che hanno avuto poi i miei fratelli successivamente), e questo è ancora più emozionante: una specie di ritorno a casa.
Certo, una volta la scuola aveva molti più finanziamenti e io ho avuto molte più possibilità di quelle che avrà mio figlio: ho imparato a nuotare durante le ore di nuoto curricolari; c'erano due maestre per classe che garantivano ore di co-presenza e permettevano di effettuare ricerche inter-sezione o laboratori inter-classe.
C'è anche da dire che per andare in piscina allora non c'erano problemi a prendere i bus di linea, i genitori non avevano problemi a pagare di tasca loro i biglietti dei bus, mentre negli ultimi anni si pagavano bus privatamente perché altrimenti c'era il rischio di perderli (noi in 5 anni non abbiamo MAI perso un bus) e allora i genitori non si lamentavano con le insegnanti se il figlio non si asciugava bene i capelli e prendeva il raffreddore (ricordo che la mia maestra raccomandava il berretto di lana).
Insomma, la colpa di certi tagli non è SOLO della congiuntura economica, ma anche di noi genitori "moderni"...
Non tutto però è peggiorato: per esempio questo è il secondo anno in cui si avrà una collaborazione con il British Institute per il potenziamento di inglese (con un contributo sacrosanto di noi genitori).
Proprio ieri sera sono stata alla riunione del comitato genitori e ho trovato veramente molta gente con voglia di fare, di dare una mano, di collaborare. Ognuno con il suo carattere e le sue predisposizioni.
Credo che il merito sia anche della presidentessa, che ha la capacità di ricordare, quando serve, perché siamo lì.
E io come ho intenzione di aiutare? Ma ovviamente mi sono offerta di gestire il profilo facebook del comitato, avevate dubbi?
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