mercoledì 20 febbraio 2013

Redwest: intervista al cantante

Come vi avevo anticipato in questo post, ho avuto la fortuna di conoscere, grazie a questo blog e alla passione comune per la matematica, un ragazzo che canta in un gruppo un po'...particolare. Così ho pensato: perché non farlo conoscere anche ai miei 10 lettori? ;-)

Lui è Marco, ma è "qui" in veste di Lurido, cantante dei Redwest.

Tutte le foto sono state prese dal sito ufficiale dei Redwest


Ecco l'intervista che abbiamo preparato... per voi!


ML: Ciao Lurido, parlaci un po' del tuo gruppo, i Redwest, e del nuovo genere di cui siete i precursori: lo Spaghetti Western Metal. Cosa vi rende unici? Come è nato tutto?

Lurido: Ciao Maria Luce, il progetto Redwest è nato qualche anno fa quasi per gioco, con l'idea di unire due passioni: lo Spaghetti-Western, per le sonorità morriconiane e l'attitudine dei suoi protagonisti cinematografici, e la musica Hard&Heavy, per la sua energia ed epicità.
Dopo aver registrato la cover di Trinity (colonna sonora del film "Lo chiamavano Trinità"), la sorprendente reazione degli amici e degli utenti sconosciuti sul web ci ha spinti a fare sul serio e a creare una vera e propria band. E così eccoci qui.


Cosa significa la parola Redwest?

Ci tengo a precisare che "Redwest" è una parola unica che di base non ha alcun significato vero e proprio. 
E' una fusione che vuole evocare quelle che sono le caratteristiche del nostro sound: calore, energia e ovviamente il far west!



Quali sono le influenze principali nella vostra musica?

Sicuramente Ennio Morricone, Franco Micalizzi, Luis Bacalov e tutto il filone di compositori degli anni d'oro dei film Spaghetti-Western. 
Poi certamente non manca una certa dose del country nudo, crudo e ironico di Johnny Cash. 
E il tutto è caricato a dovere dalla potenza del rock/metal più melodico.
In ogni caso nella band siamo in sei componenti con gusti ed influenze molto diversi e ciò non fa altro che arricchire preziosamente il nostro sound.

Chi scrive i testi e le musiche delle vostre canzoni?

Io sono il principale compositore nella band, poi però la canzone embrionale passa attraverso un duro lavoro da parte di tutta la band, 
durante il quale ogni componente si occupa di scrivere ed arrangiare in modo maniacale le linee per il proprio strumento.

Tu sei la voce del gruppo. Quali sono i tuoi idoli canori?

Da appassionato di rock, metal e derivati sono cresciuto anche io con i miei idoli da cui, volontariamente o meno, ho tratto ispirazione.
In questo senso posso citarti su tutti Freddie Mercury dei Queen, James Hetfield dei Metallica e Bruce Dickinson degli Iron Maiden.
Inoltre avendo un'estensione notevole verso le note più gravi adoro cantare anche su tonalità baritonali e lontane dal rock, come appunto il grande Johnny Cash.


Da dove prendete l'ispirazione per i testi delle vostre canzoni?

Pur facendo un genere caratteristico e apparentemente già impostato su una certa tematica, posso dirti che l'ispirazione nasce da qualsiasi cosa ci circondi.
I testi sono spesso metaforici e si riferiscono alla realtà in cui viviamo: i sentimenti, le paure, i sogni di cui siamo protagonisti ogni giorno.
Poi non manca anche qualche episodio più "happy" e più leggero, come in Johnny Walker's Farm.




E chi ha avuto l’idea di fare la cover della canzone di Django in tempo per l’uscita nelle sale del film di Tarantino?

E' stata un'idea nata da tutta la band, visto che il brano di Bacalov è così epico e intenso, che quando l'abbiamo sentito avremmo voluto essere stati noi gli autori!
Ovviamente registrarla e buttarla fuori proprio in concomitanza dell'uscita del film di Tarantino è stata una tattica per permetterci di cavalcare l'onda e di sfruttare il grande successo ottenuto dal film in modo da farci notare sul web.




Guardando il vostro sito ufficiale mi sono divertita a leggere la vostra storia “romanzata”: ma anche quando siete tra voi vi chiamate “Lurido”, “Randagio”, ecc..?

Ma quale storia romanzata? E' tutto vero. E in che altro modo dovremmo chiamarci?


Quanta gente vi segue?

Difficile da quantificare. Durante i live abbiamo un certo seguito soprattutto quando suoniamo nelle nostre zone (Milano e dintorni).
Analizzando invece chi ci segue da lontano abbiamo scoperto di avere molti fan soprattutto in Germania, negli Stati Uniti e, a sorpresa, in Brasile!


Pensate avrete degli emuli nel vostro nuovo genere musicale?

Nel caso siamo pronti a sfidarli. I nostri fucili a doppia canna non aspettano altro.



Prossimi appuntamenti e programmi per il futuro?
Cerchiamo di mantenere sempre intensa la nostra attività live, per cui consigliamo alle persone interessate di tenersi informate sulla nostra pagina facebook: 
www.facebook.com/redwestband 
o sul sito ufficiale 
www.redwest.net.
Per il futuro stiamo già lavorando su molte cose tra cui la registrazione di un full-length e altre sorprese che al momento non posso svelarti...
Intanto grazie mille per l'intervista, non mancherò di tenerti aggiornata su qualsiasi novità, a presto!

Allora ciao, Lurido, e alla prossima :-)


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