martedì 29 gennaio 2013

Bidelle e deputate

foto da internet
Leggo sul giornale che la Finocchiaro si è scusata per l'uscita sulle bidelle. Premetto che non ho visto la puntata di "Porta a porta" (non lo guardo mai perché mi fa venire la pellagra...), quindi mi baso solo su quanto scritto in questo articolo apparso sul blog della 27esima ora del Corriere.

Pare sia andata così: la Gelmini ha detto:  “Io credo che qualche volta si faccia anche un uso decorativo delle donne, nel senso che le si mettono in posti dove hanno pochissimo potere”. e la Finocchiaro ha risposto: “Stiamo parlando di deputate, non di bidelle, con tutto il rispetto per un lavoro importantissimo”.

Oddio, sono io cerebrolesa o lei non ha detto nulla di strano? Chi mi spiega qual è il problema? Perché io proprio non ci arrivo.

O pensiamo (e c'è chi lo pensa) che una bidella abbia più potere di una parlamentare e allora consideriamo la Finocchiaro una poveretta che non ha capito nulla della vita, oppure ha detto solo la verità, senza nessuna offesa per bidelle e parlamentari. Se uno dicesse che Marchionne ha più potere di un operaio FIAT direbbe una cavolata? L'operaio si dovrebbe offendere? Perché? Chiaro, senza l'operaio non ci sarebbe neanche Marchionne, chi lo mette in dubbio? Ma non è proprio la stessa cosa.

A me sembra che il politicamente corretto abbia rincitrullito le persone. Se la Finocchiaro avesse detto che le parlamentari sono più intelligenti o fanno un lavoro più utile delle bidelle allora ci poteva stare la polemica, ma così è proprio gratuita.

Pazzesco, adesso difendo pure la Finocchiaro, manco mi stesse simpatica...

Nessun commento:

Posta un commento