Ieri è stata la mia prima volta, la prima volta che sono andata a ritirare la pagella di mio figlio. Una buona pagella, nulla da dire. Una grande attesa: coda per parlare con la maestra di italiano (musica, immagine, storia,...), una per parlare con quella di matematica (geografia e non so cos'altro), una per parlare con quella di inglese: stavo per proporre alla bidella di andarsene pure a casa, avrei chiuso io la scuola...
Al rientro a casa mio figlio mi ha chiesto come prima cosa: "Sono stato promosso in seconda???" :-D Ho dovuto spiegargli che deve aspettare fino a giugno per saperlo e non sembrava entusiasta...
Ma non volevo parlare di mio figlio, volevo parlare di quel "genio" di ministro che ha pensato bene di togliere i giudizi e mettere i voti numerici anche per i bambini delle primarie: ma chi è?? Non ditemi che anche questa l'ha pensata la Gelmini! Ma sono venute tutte in mente a lei??
Adesso mi spiegate cosa può significare per me, mamma, un voto numerico in matematica, italiano, immagine o motoria? In italiano stanno ancora facendo l'alfabeto: se ha 5 cosa significa? Che non sa la A? che ha problemi di lettura? Magari è dislessico? E in matematica? In matematica hanno appena cominciato i numeri! Fino a settimana scorsa facevano ancora gli insiemi! Che differenza ci può essere tra un 7, un 8, un 9 o un 10? Vogliamo metterlo a confronto con un giudizio del tipo "Attento e partecipe, è veloce e indipendente nello svolgimento dei compiti, ma disordinato": questo è un giudizio comprensibile, ma mica sarà facile tradurlo in un voto numerico, no? E soprattutto da a me, mamma, un'indicazione per aiutarlo a migliorarsi: puntare sull'ordine! Un 8 che cavolo mi dice?
Per esempio, Andrea ha 9 in storia e 8 in musica: che vorrà dire? Non ha il ritmo? E' stonato? Ma se uno che non ha il ritmo prende 8, il 5 a cosa equivale?
E non solo a me: a lui, a mio figlio, che cavolo dice un voto numerico?
Mistero!
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