Con questo incontro abbiamo iniziato il cammino specifico per la prima comunione e ho presentato ai bambini gli appuntamenti salienti che ci attendono. Uno dei bambini si è stupito che ci si debba nuovamente confessare prima della Prima Comunione, così ho pensato ad un esempio per spiegargli perché sia importante arrivare a mangiare l'eucarestia "puri". Ho chiesto ai bambini di chiudere gli occhi e immaginare come dovevano sentirsi nella pancia della loro mamma prima di nascere: essere un tutt'uno con un'altro essere vivente (hanno subito fatto notare che i gemelli presenti erano stati un tutt'uno con più esseri viventi...): esserne circondato, ricevere da lui il cibo, l'ossigeno, tutto ciò di cui si ha bisogno. Quando prenderanno l'eucarestia e la mangeranno, saranno un tutt'uno con Gesù: il minimo che possano fare è cercare di arrivare puri a quel momento!
Poi siamo passati a parlare della scheda, che si concentrava sull'episodio dei discepoli di Emmaus:
Abbiamo ricordato la condizione dei discepoli, delusi dalla morte di Gesù e incapaci di credere alla sua resurrezione, e abbiamo notato come il riconoscimento sia coinciso con la benedizione del pane. Ma soprattutto abbiamo rilevato come tale riconoscimento, e la gioia connessa, portano i discepoli a rifare di corsa la strada per Gerusalemme, per andare dagli altri discepoli e dagli apostoli a portare la buona notizia. Ma chi sono i discepoli e gli apostoli, se non la Chiesa, cioè la comunità dei credenti?
Come i discepoli di Emmaus, anche noi andiamo alla Chiesa tutte le domeniche. Nella seconda parte della scheda segniamo il percorso che facciamo per arrivare da casa nostra alla nostra chiesa parrocchiale.
Ciao cara,
RispondiEliminaqui non si scrive più... eh?eh?
tutto bene?
baci