Prima di affrontare la nuova scheda, torniamo su quanto detto nell'incontro precedente: se vogliamo costruire la nostra vita sulla roccia in modo da poter resistere alle difficoltà che incontreremo inevitabilmente nella vita, dobbiamo fidarci di Dio e seguire le indicazioni che ci da. Ma quali sono? Dove trovarle? Alcune le abbiamo già viste: sono le Beatitudini date da Gesù. Altre possiamo trovarle leggendo la Bibbia, sia nel vecchio che nel nuovo testamento.
Nel vecchio testamento troviamo delle indicazioni molto chiare date da Dio al popolo di Israele: dopo che gli ebrei sono fuggiti dall'Egitto e prima che arrivino nella terra promessa, Mosé incontra Dio che gli da due tavole, dette Tavole della Legge, in cui mette delle indicazioni per permettere agli uomini di vivere in pace tra di loro. Durante il mese di febbraio impareremo a conoscerli.
La scheda di oggi si sofferma sui primi tre comandamenti:
- Io sono il Signore tuo Dio: non avrai altro Dio all'infuori di me
- Non pronunciare il nome di Dio invano
- Ricordati di santificare le feste
Ogni bambino ha scritto la sua top ten, ma prima di proseguire nella discussione, abbiamo visto il primo episodio del cartone animato "i X comandamenti" della edizioni S. Paolo.
Questo episodio narra di un bambino che è talmente preso dal nuovo videogioco da metterlo al primo posto: prima degli amici, prima del calcio, prima anche del cibo. Poi però si ammala e capisce che è più importante la medicina che lo fa guarire. I suoi amici, aiutati da un frate, discutono quindi su cosa sia la cosa più importante: le medicine, il cibo, l'acqua, il sole, la famiglia... no, più importante di tutto questo è Dio, che ci ha donato tutto ciò che abbiamo: il sole, l'acqua, la famiglia, il cibo, ecc.
A questo punto abbiamo riguardato le liste e ci siamo domandati se erano corrette: dove abbiamo messo Dio? Qual è il suo posto? La maggior parte dei bambini ha messo Dio al primo posto, ma in realtà il tempo che dedica a Lui è davvero piccolo: è giusto così? Cosa possiamo fare per cambiare questa situazione?
Poi abbiamo guardato il secondo e il terzo episodio del cartone animato dedicati rispettivamente al secondo e terzo comandamento.
Dal secondo episodio si capisce che "Non nominare il nome di Dio invano" significa certamente non bestemmiare, ma anche non dare a Dio delle colpe che non ha (se va male una verifica, se succede qualcosa di brutto, se perdiamo una partita, se abbiamo un lutto) e non chiedergli "favori" che dipendono da noi (far andare bene una verifica senza studiare, guarire senza curarsi, vincere una partita senza impegnarsi). Per pregare possiamo usare la preghiera che ci ha insegnato Gesù stesso, il Padre Nostro.
Nel terzo episodio invece si riflette sul concetto di "fare festa" per capire che "santificare le feste" significa dedicare a Dio, al riposo e alla condivisione la domenica e le altre feste religiose.
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