Premetto che a me infastidisce un po': trovo che l'adorazione eucaristica possa essere qualcosa di estremamente bello e profondo, un modo per sentire davvero la vicinanza con Dio, ma dovrebbe forse essere preparato e spiegato diversamente, non posto a metà di un cammino senza alcun collegamento con ciò che si fa prima e con quello che seguirà.
Comunque la cosa positiva è che non dobbiamo organizzare e tenere noi catechiste questo incontro, ma ci pensano i sacerdoti.
Nella nostra comunità pastorale ci sono quattro parrocchie e diversi sacerdoti. Quelli che seguono la catechesi dell'iniziazione cristiana sono quattro: don Ferdinando (seconda e terza elementare), don Ivano (il nuovo parroco con la quarta), don Gabriele (quinta elementare) e don Mauro (prima media).
Don Ivano è nuovo, fresco fresco di nomina, e quindi noi catechiste di quarta siamo fortunate perché abbiamo modo di conoscerlo subito, e sfortunate perché lui deve capire un po' cosa fare e noi non sappiamo bene cosa aspettarci.
Finora ho capito due cose di don Ivano: odia le e-mail (non risponde quasi mai!) ed è un grande affabulatore! Sia chiaro, anche don Franco, l'ex parroco, era molto bravo nelle sue spiegazioni, e anche gli altri sacerdoti che abbiamo la fortuna di avere nella comunità, ognuno con il suo stile, ma lui riesce proprio a ipnotizzare le persone: è fenomenale! L'avevo già visto in azione con noi catechiste e con i genitori, oggi l'ho visto con i bambini e non ha certo deluso le aspettative.
Ha cominciato l'incontro con la lettura del fumetto sulla storia di San Tarcisio, un ragazzino vissuto nel III secolo d.C. che, dopo essersi offerto di portare l'eucarestia ai cristiani imprigionati, viene scoperto e lapidato, ma riesce a proteggere le particole.
Successivamente ha commentato la storia, facendo diverse domande ai bambini, ha spiegato l'importanza dell'eucarestia, ha creato l'atmosfera per arrivare all'adorazione. Li ha quindi fatti tutti inginocchiare intorno all'altare e ha proposto delle piccole preghiere e la lettura di un brano del vangelo per aiutarli a rimanere concentrati.
E i bambini lo hanno seguito! Certo, non tutti e non sempre. Però erano quasi irriconoscibili rispetto all'anno scorso. E anche a 10 minuti prima del suo arrivo, a pensarci bene! :-D
Al termine gli ho parlato dei problemi che abbiamo avuto nella gestione dei bambini prima e durante il catechismo e ci ha suggerito di ridurre la parte "esplicativa" della catechesi a 20-30 minuti e poi passare a qualche attività o gioco, in linea con l'argomento. Penso sia una buona idea, ma bisognerà riorganizzare tutto il lavoro per realizzare questo suggerimento: vedremo cosa riusciremo ad inventarci. :-)
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