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giovedì 7 marzo 2013

Che gusto...

Ieri pomeriggio mio figlio mi ha detto: "Mamma, devo fare un compito per domani: sperimentare i diversi gusti sulla lingua e capire dove si sentono".

Ovviamente io ero entusiasta: facciamolo, facciamolo!

Ci muniamo di disegno di una lingua e cominciamo: dito pucciato nel sale e poi posato sulla punta della lingua, su lati, sul centro e sul fondo (cercando di non vomitare). Risultato: Bho!

Provateci: non è mica facile capire dove cavolo si sente un sapore! Proviamo con il sale, con lo zucchero, con il limone (che mio figlio continua a sputare perché gli fa schifo!) e poi siamo in difficoltà con l'amaro: che cavolo usiamo? Cioccolato fondente in casa non ce ne ho, il caffè dovrei prepararlo e comunque non piace a nessuno dei due, poi guardo i carciofi e ci decidiamo a usare quelli.

Alla fine facciamo un disegno delle nostre conclusioni, che come potete vedere sono sempre discordi:


la linea continua è per i gusti di mio figlio, quella tratteggiata per i miei
Devo anche ammettere che io ero avvantaggiata: ricordavo, da precedenti esperienze di degustazione, che il dolce si sente con la punta e l'amaro in fondo, ma questa conoscenza astratta non è stata molto utile, visto che la mia lingua non pareva tenerne conto!

Alla fine siamo andati a cercare in internet un'immagine esplicativa (nella speranza che le nostre lingue, davanti alle evidenze scientifiche, si decidessero a collaborare...), eccone una:


Devo precisare che in realtà la posizione di salato e acido non è univoca, almeno non nelle immagini che abbiamo trovato, a riprova che non sono solo le nostre lingue che hanno le papille gustative un po' dove vogliono...

Ma poi mi sono detta: magari è un'evoluzione della specie: le nostre lingue, più evolute, hanno papille indifferenziate, che possono riconoscere tutti i gusti!

...no? ;-)

mercoledì 6 marzo 2013

Biscotti e meringhe

Dopo aver fatto i biscotti, mi sono avanzati ben 4 albumi e cosa potevo farci se non le meringhe? A me non è che piacciano molto, troppo dolci per il mio gusto, però a mio marito piacciono, e poi comunque qualcosa dovevo pur fare, no?

In effetti mio marito ed io avevamo già provato alcune volte, ma in maniera più "rudimentale", questa volta invece volevo fare tutto secondo le regole, così, ricetta alla mano (o meglio: al pc, visto che ho seguito quella di giallozafferano.it), ho cercato di trasformare il mio zucchero in zucchero a velo (e ho scoperto che il mio mixer fa schifo in questo...), ho preso la vanillina (ultima bustina: devo ricordarmi di comprarla!), mi sono persino ricordata di aggiungere il pizzico di sale.

Insomma, tutto bene, finché non ho deciso di riempire la tasca da pasticcere del composto ottenuto :-§ Mi ha anche dato una mano mio figlio, ma è stata una faticaccia immane e tempi che ho finito, avevo tutte le mani imbrattate! :-D

Infine ho infornato e dopo 2 ore erano perfette, guardare per credere!
Ok, le forme sono un po' improbabili, però sono abbastanza soddisfatta...

(...ricordarsi di farsi dare lezioni da Giovanni su come usare la tasca...)

Nel frattempo mia figlia ha trovato il sacchetto con i biscotti che avevo messo da parte per un mio amico che vedo stasera e me li ha semi-distrutti, sporcando tutto di marmellata... grrrrrr! Non so come ho fatto a reprimere l'istinto omicida, soprattutto perché quella st***za non faceva che ripete: "Lola, Lola" indicando sua sorella per scaricare la responsabilità del misfatto sull'ignara gemella... e non ha ancora 2 anni e mezzo, cosa farà a 16??? Sigh!

Biscotti\2

Proseguono le sperimentazioni:oggi anche con la marmellata (di lamponi) :-)
Per sapere se sono buone, attendo il degustatore ufficiale (mio marito...) ;-)

PS: notare le piccole crepe: ho scoperto che i biscotti caldi sono più delicati di quanto pensassi... :-§


giovedì 28 febbraio 2013

Biscotti

Io ho gli approcci alle cose lunghi... è da un po' infatti che ho voglia di sperimentare i biscotti fatti in casa, infatti a dicembre ho comprato le formine (di argomento natalizio, ma chissene'?) e il mese scorso ho fatto la prima prova, convinta che sarebbe stata una passeggiata: in fondo so fare la crostata, i biscotti mica saranno più difficili, no?

Come al solito non avevo capito nulla...

Ecco gli errori che ho identificato:
  1. la ricetta: avrei dovuto chiedere a qualcuno che è più esperto di me. Sia chiaro, non sto dicendo che quella ricetta sia sbagliata, ma meglio partire da qualcosa di già sperimentato, no?
  2. lo spessore della pasta: un conto è fare una crostata e fare l'altezza a caso, un altro fare più biscotti ricompattando i resti della pasta ogni volta che non c'è più spazio per le formine. Il risultato è stato che avevo 15 biscotti di 5 altezze diverse, e quindi con tempi di cottura diversi.
  3. la teglia! Quando ho acceso il forno non mi sono ricordata che la teglia era nel forno, così quando ho dovuto informare, l'ho tirata fuori caldissima e quando ho messo su i biscotti si sono mezzi liquefatti: non era un buon inizio, proprio per niente!
La cosa positiva è stata che il margine di miglioramento era senza ombra di dubbio immenso...

Così oggi mi sono decisa e ho fatto il secondo tentativo: ricetta di giallo zafferano sperimentata da un'esperta, spessore controllato (insomma, mica ero lì con il centimetro...) e teglia rigorosamente fredda, ed ecco i risultati:

Prima infornata: forse il forno era un po' troppo caldo


seconda infornata: questa sembra proprio perfetta!

Tra l'altro stamane mia suocera mi ha portato delle uova di una sua vicina: incredibili! Io che le compro sempre, sono rimasta stupita dal colore e dalla compattezza del tuorlo e dall'elasticità dell'albume! Sono un po' più piccole di quelle che compro di solito, ma le altre ora mi paiono finte...

La pasta cruda era favolosa, adesso assaggio i biscotti....ottimi!
Mi promuovo da sola... :-D



PS: per gli interessati, la ricetta è questa: la mia esperta di fiducia mi aveva consigliato di dimezzare le dosi e quello che avete visto nelle foto è il risultato.




martedì 11 dicembre 2012

Cortesie per gli ospiti /3

Ok, lo ammetto, quello che volevo sperimentare è stato un fallimento! Avevo pensato di preparare un petto di pollo con l'impanatura di nocciole, ma l'ho provato ieri ed è stata una delusione...
Allora torno all'idea iniziale:

Secondo: carne con i pinoli e purè

Adoro questo piatto, ma dato che è a base di pinoli come il pesto, avevo pensato di cercare qualcosa di diverso, ma... "chi lascia la via vecchia per quella nuova sa quel che lascia e non sa quel che trova"! (E "si stava meglio quando si stava peggio", "non ci sono più le mezze stagioni", "se i giovani sapessero, se i vecchi potessero", ecc ecc...).
Comunque torniamo alla carne con i pinoli e il purè.

Ingredienti per la carne

Per 7 persone direi che ci vogliono:
  • 700gr di magatello (o girello) di vitello a fettine
  • 100gr di pinoli
  • olio extravergine di oliva qb
  • sale qb
  • acqua qb

Preparazione


mercoledì 5 dicembre 2012

Il polpettone della scuola

Mio figlio Andrea è bravissimo a detta di chiunque lo conosca ed ha un solo difetto: è difficilissimo nel mangiare. Ricordo ancora la prima settimana in cui è rimasto a mangiare alla scuola materna: il venerdì la maestra mi ha fermato e mi ha detto: "Non so più cosa fare, oggi ha mangiato solo il pane!". Ecco, da allora è un po' migliorato, ma solo un po'. Una delle domande tipiche all'uscita da scuola è quindi: "cosa hai mangiato?".

Un paio di settimane fa scopro che ha mangiato il polpettone e gli è piaciuto, così penso: "Perché non provare a farlo a casa?". Già, perché dovete sapere che ogni semestre da scuola arriva il foglio con il menu presentato a scuola ai bambini e sul retro aggiungono un po' di informazioni nutrizionali e uan ricetta: questa volta è proprio quella del polpettone di tacchino! 

Insomma, mi sono messa a sperimentare la ricetta. La prima volta l'ho seguita abbastanza scrupolosamente (a parte il prezzemolo perché non lo avevo in casa), oggi invece mi sono permessa di cominciare a fare le variazioni sul tema (e ho esagerato con l'aglio...). 

Il risultato comunque non è disprezzabile, nonostante mio figlio sostenga che è più buono quello della mensa (non vedo l'ora che le gemelle vadano alla scuola materna così potrò andare a fare il servizio mensa e assaggiare il cibo che mangia mio figlio: non posso credere che sia davvero migliore del mio! Mi consolo pensando che da bambina sostenevo con mia mamma che gli gnocchi della mensa fossero meglio dei suoi: i bambini sanno essere proprio crudeli e sanno sempre dove colpire, mannaggia!).

Tornando al polpettone, di seguito la ricetta e l'esecuzione della volta scorsa.

Ingredienti:

  • 600gr di tacchino tritato

  • 200gr di patate bollite e schiacciate (non ci crederete, ma pesano di meno quando sono bollite! :-O )

  • 20 gr di pan grattato (io faccio a caso, ovviamente)
  • 70 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato (questo l'ho controllato la prima volta, per avere un'idea, e ho scoperto che 70gr è tantissimo: non finivo più di grattugiare!)

  • un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
  • un uovo
  • mezzo spicchio d'aglio (e dell'altra metà che me ne faccio? E' per questo che oggi ne ho messo di più!) tritato finemente
  • un cucchiaino di prezzemolo tritato (che io non avevo messo)
  • sale e pepe qb
Oggi ho aggiunto delle carote bollite di cui non sapevo che farmene (di solito le metto nelle polpette, quindi ho pensato: perché no?).

Procedimento

Accendete il forno a 200°.

In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti, tranne l'olio, si mescola, ben bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto prendete una teglia, un foglio di carta da forno; create un enorme salame,spennellate con l'olio, impacchettate con la carta da forno e mettete in teglia:
notate il lucido dato dell'olio... ;-)


Mettete in forno per 35-40 minuti: non vi preoccupate se sentite odore di bruciato: dal "salame" può fuoriuscire un po' di acqua del tacchino che si brucia nella teglia. 
Ecco il risultato:


Sembra una pagnotta, invece è il polpettone! :-)
Mio marito o mangia con il ketchup o la salsa di aceto balsamico e non ha tutti i torti perché senza un po' di puccia (intingolo in italiano...) è effettivamente un po' asciutto. 

Però la prossima volta devo provare con il vero polpettone... già, perché per me il polpettone non è di carne, ma di verdure! Perché a Genova si fa così... ;-)

venerdì 30 novembre 2012

Cortesie per gli ospiti/2

Vi avevo lasciato a metà della preparazione del primo piatto... che maleducata!
Ma eccomi di nuovo a voi :-)

Ingredienti lasagne

Per preparare delle lasagne per 7 persone io direi che servono:
  • 7 hg di farina 00
  • 7 uova 
  • vino bianco qb
  • sale qb
Nelle ricette che ho visto in internet il vino bianco non c'è mai, ma mia mamma l'ha sempre messo e da "quel certo non so che" necessario ad un'ottima pasta fatta in casa. Se per qualunque motivo preferite evitare l'alcol, sostituite il vino con l'acqua o aggiungere un uovo. 

Procedimento

mercoledì 28 novembre 2012

Cortesie per gli ospiti/1


Avete presente il programma su RealTime con Alessandro Borghese? Io ho un debole per quell'uomo! Mi sta proprio simpatico, con quella faccia un po' così, quei capelli che vanno dove vogliono, e la pancetta sempre al limite del telegenico. :-D

Devo ammettere che preferivo la vecchia serie, con Roberto Ruspoli, piuttosto che quella di quest'anno con Riccardo Vanetti: mi stava più simpatico, ed era anche più carino. Chiara Tonelli invece mi è assolutamente indifferente: di design non ne capisco una emerita cippa e quando una casa le piace, a me di solito fa orrore :-§

Comunque da quando l'ho vista la prima volta, ho cominciato a pensare a cosa cucinerei se li invitassi qui da me (cosa che non farò mai perché verrei subito stroncata dalla Tonelli... sigh!). Diciamo che ora, con l'aiuto di Donna Letizia ;-) , sarei a posto almeno per la parte di lifestyle! :-D

Menu

Ma cominciamo col menu. Il tema della serata sarebbe la frutta secca :-), ipercalorica, versatile, salutare, buona, perfetta per questa stagione.

martedì 20 novembre 2012

E pasta sia!

Oggi ho preparato una pasta zucchine e salmone che era la fine del mondo (infatti le bimbe si sono letteralmente leccate i baffi) :-)
Ho così pensato di condividere la ricetta, che è facilissima.
Per 3 persone io uso:

  • 1 zucchina grande o 2 piccole;
  • un cucchiaio di olio extra vergine d'olive;
  • 200gr di salmone affumicato tagliato a fette;
  • la buccia di mezzo limone;
  • 250gr di gnocchetti sardi.

sabato 10 novembre 2012

Crostata con la marmellata

Sono anni che non faccio più la crostata, perché mio figlio ama solo la torta margherita (ne faccio almeno due a settimana perché ce la mangiamo a colazione con il the) e in fondo mi va bene così perché è molto più veloce da preparare. Però l'altro giorno ero al supermercato e ho avuto questo impulso irrefrenabile e ho comprato 2 tipi di marmellate diverse: fichi e albicocche.

Oggi ero particolarmente scazzata, così mio marito mi ha detto: "Perchè non ci provi?", così sono andata a cercare la ricetta per sapere le dosi, quindi mi ci sono messa e questo è il risultato:


Poi vi dico se è anche buona :-)

Anni fa mi dilettavo a fare le crostate con la crema pasticcera e la frutta; una variante interessante è aggiungere il cioccolato fuso alla crema pasticcera: il risultato è ottimo! Chissà se Andrea l'apprezzerebbe :-§
Oppure ho una ricetta di mia nonna per una crostata con un ripieno di pesche sciroppate e una crema di mandorle: favolosa! Anche quella sarebbe da riprovare...

Va be', per il momento mi accontenterò di questa, poi vedremo :-)

E voi che dolci amate?

martedì 16 ottobre 2012

Cibo

Io credo non ci sia nulla che interessa di più noi italiani del cibo.

Ricordo mia nonna che, ogni qualvolta andavamo fuori a mangiare per qualche motivo (un pranzo di nozze, una cena di lavoro), voleva l'elenco delle portate e la loro descrizione; uno degli argomenti di discussione davanti la macchinetta del caffè in ufficio è sempre stato il nuovo piatto sperimentato o assaggiato nel week end; durante le cene a casa nostra mio marito si diletta a spiegare la preparazione della pietanza particolarmente riuscita e uno dei suoi  "spetteguless" preferiti è raccontare come cucini male sua cugina. Il moroso di mia sorella, che è inglese, si stupisce sempre di come i suoi colleghi italiani, alla vigilia di ogni sua vacanza alla scoperta della nostra bella penisola, non manchino mai di consigliargli una trattoria, un ristorante, un piatto che non può mancare di provare dove sta per recarsi. 

domenica 30 settembre 2012

Diete

Come buona parte delle donne e quasi tutte le mamme, sono sempre interessata alle informazioni sull'alimentazione: cosa bisognerebbe mangiare, quanto e come. Senza bisogno di diventare una fanatica, pensavo di aver capito almeno le regole generali di un'alimentazione sana e varia. Poi ieri sera è venuta a cena una coppia di cari amici: per problemi di salute, lei ha cominciato la dieta a zona e lui l'ha seguita. I nostri amici sono entusiasti: lei sta molto meglio e lui ha perso 6kg in 1 mesi. Mi hanno mandato il link di un sito che ne parla, che vi giro:


http://www.gerona2005.org/



Quello che mi ha colpito è che la famosa piramide alimentare viene completamente sconvolta! La base, composta dai carboidrati complessi (pane, pasta, riso, cereali vari, ecc) viene ridotta drasticamente se non completamente eliminata, così come i latticini, almeno quelli vaccini. Perchè la dieta mediterranea pare non sia quella italiana, ma quella cretese (quindi latte di capra a volontà, frutta e verdura, pesce e carne).

Premetto che io non riuscirei mai a rinunciare a pasta, pizza e zola, mi chiedo: ma possibile che in una scienza, come viene definita quella della nutrizione, si possa passare così tranquillamente da un estremo all'altro? Com'è possibile che fior fiori di nutrizionisti e dietologi raccomandino di consumare cereali più volte al giorno e altri li eliminino completamente?

E voi, seguite una dieta particolare? Ne avete mai seguite? Come vi siete trovati?