giovedì 6 dicembre 2012

Democrazia

Sempre più spesso mi capita di riflettere sul significato di democrazia. Come mai? Ecco alcuni esempi:

  • alcuni genitori dei bambini di catechismo che vorrebbero anticipare l'inizio dello stesso. Alla mia risposta: devono essere d'accordo tutti i genitori, la risposta: ma se la maggioranza decide così, gli altri si adeguano;
  • Grillo e il movimento 5 stelle, con quel mix di democrazia diretta (le parlamentarie) e i diktat del leader;
  • le primarie del PD e quelle (ci saranno, non ci saranno, chi lo sa?) del PDL;
  • la proposta di anticipare l'inizio delle lezioni della scuola primaria alle 8.20, 10 minuti prima, e il suggerimento di fare un referendum "secco" in cui i genitori possano dire "sì" o "no" senza discussione.
Per me cos'è la democrazia? La democrazia è quella forma di governo in cui il popolo, debitamente informato, direttamente o tramite intermediari, si governa. 

Logica\7: domande e risposte

Il test 19 era davvero interessante :-)
Ripropongo ben 7 quesiti tratti da questo insieme:
Un'altra sulle condizioni necessarie  e sufficienti: non è l'unica oggi :-)

Cosa tocca fare alle mamme... :-D


Ce ne sono diverse di domande simili a questa e basta un po' di accortezza per non sbagliarle.

Ecco la seconda sulle condizioni necessarie  e sufficienti...

...e questa è la terza :-)

Questa si può calcolare anche... a mano ;-)

L'ho risolta, ma non so se c'è un modo più veloce del mio per farlo...

Soluzioni

Le grandi pulizie

Ok, sono arrivata al limite. Non pensavo di poterci arrivare, eppure è così. Rimandare è il mio secondo nome, sono bravissima in quello, ma il troppo stroppia.

Voglio fare le grandi pulizie!

Il problema è come riuscirci. Sì, perché fare le grandi pulizie è noioso, faticoso, stressante, ma soprattutto lungo! Se mi limito alle 2 ore al giorno in cui le bimbe dormono (escludendo la notte, ovviamente...), non ce la farò mai!

Per questo nella mia testa mi ero prefissa di rimandarle fino a settembre, quando (finalmente!) cominceranno la scuola materna, ma oggi, prendendo le lenzuola pulite che tengo nel sotto-letto, ho avuto una specie di mancamento causa polvere e ho pensato: "non si può nascondere la polvere sotto il tappeto per sempre..." anche perché io di tappeti non ne ho! :-§

Quindi urge armarsi di coraggio e decidere come procedere. Valutiamo le opzioni:

  1. fare le grandi pulizie con le bambine sveglie e in casa: impossibile! Come minimo mentre pulisco la polvere sopra l'armadio, loro distruggono quello (l'armadio) nell'altra stanza;
  2. fare le pulizie solo nelle due ore di pausa-nanna: a parte che potrei terminarle diciamo nel 2015, quando dovrei necessariamente ricominciare da capo, dopo 3 giorni mi passerebbe la voglia...
  3. chiedere aiuto alle nonne: se loro mi tengono le bimbe, io pulisco. Possibilità da non scartare a priori. Potrei accontentarmi di 2 ore la mattina, 2 ore di pausa nanna, 2 ore post-nanna. 6 ore al giorno sono fattibili e possono dare risultati che mi invoglino a continuare (senza contare che se chiedo aiuto, poi moralmente mi sento in dovere di produrre risultati).
  4. sfruttare le ferie di mio marito per natale (le avrà? bisogna informarsi): lui tiene la prole, io pulisco. Secondo me, chiede il divorzio dopo 2 giorni... :-§
Va buo', devo rifletterci. Intanto vado a sistemare la camera di Andrea (no, non grandi pulizie, semplice sistemazione post-invasione delle gemelle...
Ok, almeno questo però dovrò sistemarlo, prima di natale...


Catechismo: avvento/2

Oggi abbiamo cominciato l'incontro con la canzone "Giovane donna" dedicata a Maria, visto che sabato sarà la festa dell'immacolata concezione. 
Giovane donna attesa dall'umanità
un desiderio d'amore e pura libertà,
il Dio lontano è qui vicino a te,
voce e silenzio, annuncio di novità.
Ave Maria! Ave Maria!

Dio t'ha prescelta qual madre piena di bellezza
ed il suo amore ti avvolgerà nella sua ombra;
grembo di Dio venuto sulla terra,
tu sarai madre di un uomo nuovo.
Ave Maria! Ave Maria!
Abbiamo quindi ricordato che sabato è festivo e che aspettiamo i bambini alle messa delle 11.15.

Ci siamo quindi divisi in gruppi e abbiamo cominciato l'incontro con un avviso riguardante la novena natalizia: la settimana precedente il Natale, tutti i bambini sono invitati a seguire gli incontri di preparazione alla nascita di Gesù al mattino, prima di andare a scuola. E' però necessario iscriversi per tempo per fare in modo che il sacerdote porti sufficienti adesivi per tutti.

Poi ho mostrato il cartellone che ho preparato per l'avvento: le stelle rappresentano i giorni dall'inizio dell'avvento: in giallo ci sono le domeniche, in rosso l'8 dicembre (festa dell'immacolata) e i giorni della novena. 

Poi abbiamo cominciato le interviste :-)

mercoledì 5 dicembre 2012

Logica\6: domande e risposte

Eccomi tornare con qualche quesito interessante, preso sempre dal concorso.
 Ecco un altro caso in cui si mischia verità e bugia. Questo lo avevo già trovato durante la preparazione e vale la pena provare a risolverlo.

Questo non è difficile di per sé, ma io faccio sempre un po' fatica a impostarlo, se non ho carta e penna.

Ecco finalmente il caso di un enunciato con condizione necessario e sufficiente: ve lo presento non perché sia difficile, ma come esempio.


Questo l'ho trovato molto carino :-)

Questa volta metto subito anche le risposte, qui di seguito.

Il polpettone della scuola

Mio figlio Andrea è bravissimo a detta di chiunque lo conosca ed ha un solo difetto: è difficilissimo nel mangiare. Ricordo ancora la prima settimana in cui è rimasto a mangiare alla scuola materna: il venerdì la maestra mi ha fermato e mi ha detto: "Non so più cosa fare, oggi ha mangiato solo il pane!". Ecco, da allora è un po' migliorato, ma solo un po'. Una delle domande tipiche all'uscita da scuola è quindi: "cosa hai mangiato?".

Un paio di settimane fa scopro che ha mangiato il polpettone e gli è piaciuto, così penso: "Perché non provare a farlo a casa?". Già, perché dovete sapere che ogni semestre da scuola arriva il foglio con il menu presentato a scuola ai bambini e sul retro aggiungono un po' di informazioni nutrizionali e uan ricetta: questa volta è proprio quella del polpettone di tacchino! 

Insomma, mi sono messa a sperimentare la ricetta. La prima volta l'ho seguita abbastanza scrupolosamente (a parte il prezzemolo perché non lo avevo in casa), oggi invece mi sono permessa di cominciare a fare le variazioni sul tema (e ho esagerato con l'aglio...). 

Il risultato comunque non è disprezzabile, nonostante mio figlio sostenga che è più buono quello della mensa (non vedo l'ora che le gemelle vadano alla scuola materna così potrò andare a fare il servizio mensa e assaggiare il cibo che mangia mio figlio: non posso credere che sia davvero migliore del mio! Mi consolo pensando che da bambina sostenevo con mia mamma che gli gnocchi della mensa fossero meglio dei suoi: i bambini sanno essere proprio crudeli e sanno sempre dove colpire, mannaggia!).

Tornando al polpettone, di seguito la ricetta e l'esecuzione della volta scorsa.

Ingredienti:

  • 600gr di tacchino tritato

  • 200gr di patate bollite e schiacciate (non ci crederete, ma pesano di meno quando sono bollite! :-O )

  • 20 gr di pan grattato (io faccio a caso, ovviamente)
  • 70 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato (questo l'ho controllato la prima volta, per avere un'idea, e ho scoperto che 70gr è tantissimo: non finivo più di grattugiare!)

  • un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
  • un uovo
  • mezzo spicchio d'aglio (e dell'altra metà che me ne faccio? E' per questo che oggi ne ho messo di più!) tritato finemente
  • un cucchiaino di prezzemolo tritato (che io non avevo messo)
  • sale e pepe qb
Oggi ho aggiunto delle carote bollite di cui non sapevo che farmene (di solito le metto nelle polpette, quindi ho pensato: perché no?).

Procedimento

Accendete il forno a 200°.

In una ciotola si mettono tutti gli ingredienti, tranne l'olio, si mescola, ben bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto prendete una teglia, un foglio di carta da forno; create un enorme salame,spennellate con l'olio, impacchettate con la carta da forno e mettete in teglia:
notate il lucido dato dell'olio... ;-)


Mettete in forno per 35-40 minuti: non vi preoccupate se sentite odore di bruciato: dal "salame" può fuoriuscire un po' di acqua del tacchino che si brucia nella teglia. 
Ecco il risultato:


Sembra una pagnotta, invece è il polpettone! :-)
Mio marito o mangia con il ketchup o la salsa di aceto balsamico e non ha tutti i torti perché senza un po' di puccia (intingolo in italiano...) è effettivamente un po' asciutto. 

Però la prossima volta devo provare con il vero polpettone... già, perché per me il polpettone non è di carne, ma di verdure! Perché a Genova si fa così... ;-)

Visita oculistica

E così stamane siamo andati a Varese, non prima di aver accompagnato Andrea a scuola ed essere passati a prendere una nuova impegnativa dalla dottoressa.

In autostrada mio marito mi chiede: "hai portato qualcosa da mangiare per le bimbe?" Ovviamente no: in 40 minuti ho dovuto svegliare tutta la famiglia, vestirmi, preparare la colazione per tutti, organizzare la borsa del cambio per loro, riuscire a prendere la linea con la dottoressa per chiederle una nuova impegnativa, consolare Eleonora dopo il lavaggio del naso fatto da suo papà (lavoro che ormai rifilo sempre a lui) e ho dimenticato i cracker. "Va be', fermati all'autogrill e compriamo qualcosa" "Naaa, tanto siamo in anticipo e quell'autogrill non ha niente, usciamo qui e cerchiamo un panettiere..."

Dai, ditemelo che già lo sapete come è andata a finire... :-D

Usciti dall'autostrada abbiamo cercato per un po' un panettiere finché per fortuna abbiamo trovato un tigros e siamo potuti tornare in autostrada: dopo pochi km ci siamo ritrovati in coda "Non arriveremo mai in orario all'appuntamento!"

Mi pareva di saperlo...

In realtà alla fine siamo arrivati con soli 10 minuti di ritardo (ok, abbiamo dovuto girare tutto l'ospedale di Varese di corsa con le bimbe in braccio e farci 3 piani a piedi perché l'ascensore non ne voleva sapere di arrivare, ma almeno sulle scale se le è portate entrambe lui...), e non ci hanno neanche sgridato per aver perso la documentazione, quindi alla fine della fiera non è andata male.

E per fortuna la prossima visita sarà tra 6 mesi, anche se non ho ben capito se l'oculista ha preso questa decisione perché effettivamente non c'è bisogno di una visita di controllo prima o se è perché le mie figlie hanno strepitato tanto che lui ha bisogno di 6 mesi per riprendersi (con Elisabetta eravamo in tre adulti per tenerla ferma: era seduta in braccio a me, che le tenevo ferme le braccia, l'ortottica le teneva ferma la testa e un'altra signora non meglio identificata cercava di tenerle aperto l'occhio che il medico stava esaminando! Con Eleonora non credo sia andata molto meglio, ma era presente mio marito).

In definitiva bisogna cambiare le lenti a Elisabetta (aumentando la correzione per l'ipermetropia e per l'astigmatismo), mentre Eleonora sta bene e verrà rivista tra un anno solo per sicurezza, vista la famigliarità.

La parte più bella della giornata? Scoprire dalla finestra del reparto uno scorcio bellissimo delle Alpi :-)


martedì 4 dicembre 2012

Quando la sfiga ci si mette...

Io lo sapevo che non dovevo andarci all'ospedale per quella c***ata del fluoro, lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! Grrrr!!! E invece quello strisciante senso di colpa mi ha portato a farmi quelle 4 dannatissime ore al pronto soccorso e adesso ci ritroviamo con altri casini. Grrrrrrr!

No, no, le bimbe stanno bene, per fortuna! Però stasera stavo controllando la documentazione medica per le visite oculistiche delle gemelle di domani mattina, quando mi sono accorta che dal libretto sanitario di Elisabetta mancano un sacco di fogli e foglietti, compresi tutti i referti oculistici precedenti e le impegnative per domani!

E quand'è l'ultima volta che ho usato il libretto sanitario? Esatto! Proprio quel famigerato giorno! Ho davanti a me l'immagine della dottoressa puntigliosa che prende il libretto, che se lo tiene per tutte e 4 le ore di attesa, della scrivania piena di carte...

Ora mio marito è andato in ospedale nel (secondo me vano) tentativo di recuperare qualcosa e io sono qui che friggo!

Le impegnative sono la cosa che mi preoccupa meno: domani mattina dovremmo avere il tempo di passare dalla pediatra per recuperarne delle altre. Ma buona parte della documentazione è persa.

Non so se sono più arrabbiata o depressa... :-(

logica \5: le soluzioni

Comincerei con la risoluzione del problema di matematica della mia studentessa citato nello scorso post:

Io ho il doppio dell'età che avevi tu quando io avevo la tua età attuale e quando tu avrai l'età che ho io adesso, la somma delle nostre età sarà 90. Quanti anni abbiamo ora?
Poniamo come X l'età che ho io e Y l'età che hai tu e vediamo se riusciamo ad impostare tutti i dati basandoci solo su queste due incognite:

  • "Io ho il doppio dell'età che avevi tu quando io avevo la tua età attuale" possiamo tradurlo così: X=2*[(Y-(X-Y)] infatti se io allora avevo l'età che hai tu ora, il tempo passato da allora ad ora è X-Y (la mia età attuale meno l'età che avevo all'epoca, che è uguale alla tua); l'età che avevi tu all'epoca è quindi pari all'età che hai adesso meno il tempo intercorso tra i due eventi. Io ho il doppio di quell'età.
  • "Quando tu avrai l'età che io ho adesso, la somma delle nostre età sarà 90" possiamo tradurlo così: 90=X+ (X-Y)+ X infatti il tempo che intercorrerà tra adesso e il momento in cui tu avrai la mia età è pari alla differenza delle nostre età, cioè X-Y; la mia età allora sarà pari alla mia età attuale più il tempo intercorso, la tua sarà pari alla mia.
Ho quindi due incognite e due equazioni che posso riscrivere così:
X=2*(2*Y-X)
90=3*X -Y
Facendo i conti estrapolo la Y dalla seconda 
Y=3*X-90
e sostituisco nella prima
X=2*[2*(3*X-90)-X]
risolvendo l'equazione abbiamo che 
9*X=360
quindi X=40 e di conseguenza Y=30

Com'è andata? :-)

Adesso passiamo agli altri test ;-)

lunedì 3 dicembre 2012

Logica\4

Come al solito cominciamo con il rispondere ai quesiti del precedente post:

Questa è addirittura banale: la differenza tra padre e figlio è di 60-16=44 anni, quindi quando il figlio avrà quell'età, il padre ne avrà il doppio. La risposta è quindi l'ultima. L'ho messa comunque perchè mi ha ricordato un problema molto più complicato che il prof di matematica ha dato alla ragazza che viene da me a ripetizioni. Se non lo ricordo male diceva così:
Io ho il doppio dell'età che avevi tu quando io avevo la tua età attuale e quando tu avrai l'età che ho io adesso, la somma delle nostre età sarà 90. Quanti anni abbiamo ora?
La risposta al prossimo post ;-)

Logica\3

Cominciamo con i quesiti del post precedente:
Questo mi ha messo in crisi perché non sapevo se il fatto che il signor Piero "ritenesse" che i bambini capricciosi debbano essere puniti equivalesse o meno al fatto che lui potesse davvero punirli: se così fosse, la risposta corretta sarebbe la 4 (Il signor Piero, ogni volta che i suoi nipoti fanno i capricci, li punisce). Ma effettivamente il fatto che si ritenga corretta una determinata azione non significa che poi la si metta in pratica, quindi la risposta corretta la 2 (la 1 non si può conoscere, la 3 è l'opposto del secondo enunciato). 

Logica\2

Prima di tutto le risposte ai quesiti del post precedente:


Qui tutto sta nel dividere correttamente gli oggetti da pesare: se divido il gruppo in due e li confronto sui piatti della bilancia (3 su uno e 3 sull'altro) potrò scoprire in quale gruppo si nasconde la spilla più pesante, ma potrei anche dividerlo in tre gruppi, ognuno di 2 spille l'una: un gruppo su un piatto, un secondo sull'altro e il terzo non pesato: se i due piatti risultano pesare ugualmente, la spilla più pesante si trova nel gruppo che non ho pesato, altrimenti sarà nel gruppo che pesa maggiormente.

In ogni caso le pesate necessarie saranno 2: o peso due gruppi da 3 e, identificato il gruppo che contiene la spilla, lo divido in 3 (peso 1 sola spilla su un piatto, una sola spilla nell'altro e l'ultima spilla non la peso: se i due piatti sono bilanciati, la spilla pesante sarà quella non pesata; altrimenti sarà quella più pesante tra le due pesate); oppure divido per tre, trovo il gruppo da due che contiene la spilla più pesante come spiegato prima, quindi confronto le due spille e trovo la più pesante.

domenica 2 dicembre 2012

Logica\1

Oggi sono andata alla festa del libro della scuola di mio figlio, ho speso uno sproposito in libri da regalare (come mi piace comprare libri!) e ho chiacchierato con altri genitori, quelli che conosco e quelli che sto imparando a conoscere :-)

Tra una chiacchiera e l'altra una mamma, mia amica su FB, mi fa: "ma sai che i miei figli maggiori, in prima e seconda superiore, impazziscono per i test che ogni tanto posti? Quelli di logica del concorso! Mi chiedono sempre se ne hai postato uno nuovo". E così ho pensato: perché non mettere sul blog quelli più curiosi?

Quindi da oggi fino al 16 dicembre (il 17 avrò il test!) posterò qualche domanda e le risposte alle domande del post precedente, con la logica usata.

Cominciamo!

Giardinaggio

Ho sempre avuto la fortuna di vivere in case con giardino: nel condominio in cui sono cresciuta ce n'era uno molto grande, con molti alberi e fiori, ma anche dei cortili in cui andare in bici o con i pattini; poi, quando sono andata a convivere con mio marito, eravamo in un insieme di piccoli condomini con un immenso prato comune (c'era persino lo spezio per gli orti!); adesso che abbiamo la nostra villetta, c'è il terreno intorno che confina con l'orto di mio padre. Insomma, non possiamo di certo lamentarci. Chi si lamenta invece sono le (poche) piante che pianto e che, poverine, ne hanno sempre una!