Immagine presa dal blog dipingereparole.com |
"Povera, senza ombrello!"
Vi avvicinate incuriositi al balcone e ci impiegate un po' a notare che è senza scarpe. A quel punto la curiosità si vena di un po' di inquietudine: la donna le scarpe non ce le ha proprio, né ai piedi né nelle mani, ma la preoccupazione diventa preponderante quando notate sul retro di una gamba (la donna ha ormai superato casa vostra e sta per prendere la via a destra, sparendo alla vostra vista) una striscia rossa che parte dall'alto di una coscia e scende (cola?) fino al tallone in un paio di rivoli inquietanti.
Vi sentireste come in un film? E cosa fareste?
Io non so proprio... Provare ad urlare per farmi notare dalla ragazza, prima che scompaia definitivamente alla mia vista? Chiederle se ha bisogno di aiuto? Chiamare la polizia? E poi che dico alla polizia? Ho visto una ragazza a piedi nudi correre sotto la pioggia e con delle macchie sulle gambe che sembrano sangue? Mi crederebbero?
Poniamo che non facciate nulla e riprendiate a pulire, sentendovi un po' colpevoli, ma senza riuscire a capire comunque cosa dovevate fare. E poniamo che dopo una mezz'ora vediate la ragazza ripassare, in direzione contraria a quella precedente, con due persone: una donna vestita di tutto punto che la tiene a braccetto sotto un ombrello e un uomo con ombrello che le accompagna al fianco, leggermente discosto. La vedete solo di spalle, non riuscite a capire se sta bene, riuscite solo a capire che parla in maniera abbastanza concitata a chi l'accompagna. E sempre quella strana macchia dietro la gamba...
Ora, cosa state pensando? Potrebbe essere l'inizio di un giallo appassionante? Di un film agghiacciante? Di un fatto di cronaca nera?
Io sono una grande divoratrice di libri gialli e nella mia testa si affacciano decine di possibilità, tutte alquanto inquietanti. Però non ho chiesto se andava tutto bene, e non ho chiamato la polizia, quindi non mi resta che controllare VareseNews tutti i giorni nella speranza di NON leggere qualcosa che la riguardi...
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